Per l’anno 2023 non sarà necessario rifare la domanda per l’assegno unico.
Si deve modificare la domanda solo in caso di variazioni dei requisiti della famiglia, ovvero:
- Maggior numero di figli
- Raggiungimento dell’età che li esclude dall’accesso (21 anni)
- Modifica dell’Isee, cioè variazioni di reddito o del patrimonio del nucleo familiare
Per quanto riguarda gli importi, affinché l’assegno unico continui ad essere calcolato in base all’ISEE è, invece, necessario presentare l’ISEE aggiornato al 2023, entro e non oltre il 28 febbraio 2023.
In caso contrario, da marzo 2023, l’INPS erogherà l’importo minimo di euro 50,00 a figlio.
DOCUMENTAZIONE PER LA DETERMINAZIONE DEL MOD. ISEE 2023
- Documento d’identità e codice fiscale di tutti i componenti della famiglia
- Contratto di locazione registrato
- Visure catastali degli immobili posseduti in Italia e/o all’estero al 31/12/2021
- Mutuo residuo al 31/12/2021
- Nel caso di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, consegnare la C.U. 2022 redditi 2021
- Sentenza di separazione legale e relativi bonifici attestanti il mantenimento al figlio/i e al coniuge
- Targa autoveicolo, motocicli di cilindrata 500 cc. e superiore posseduti alla data della presentazione della DSU (libretto di circolazione)
- Verbale di invalidità
- Saldo del conto corrente e/o di altre forme di investimento alla data del 31/12/2021
- Giacenza media dell’anno 2021
- Per i titolari di reddito d’impresa il PATRIMONIO NETTO relativo all’ultimo esercizio
PER APPUNTAMENTO E/O INFORMAZIONI TELEFONARE ALLO 059238528
DA LUNEDI’ A GIOVEDI’: 12.00 – 13.00; 15.00 – 16.00
VENERDI’: 12.00 – 13.00
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