Nulla di fatto, prorogato anche oggi lo sciopero

Come era stato annunciato, ieri sciopero alla Coem-Ceramica Fioranese, indetto dalle rappresentanze sindacali dell’azienda fioranese (Fesica Confsal e Filctem Cgi), dopo “la decisione della Direzione aziendale di procedere unilateralmente alla modifica dell’attuale schema orario nei reparti presse, smalteria e scelta”.

La mediazione sindacale non aveva dato i frutti sperati, dunque ieri braccia incrociate. Il cambio orario “imposto” è sgradito ai lavoratori che spiegano: “Questa modifica è un anno che continua a esserci proposta. Le maestranze sono pronte ad accettare la nuova turnazione, avendo capito i problemi e le necessità aziendali, anche andando contro gli interessi famigliari che ognuno di noi ha, ma solo a patto del giusto compenso economico”.
E di una trattativa. “Invece, abbiamo trovato in bacheca, a ridosso delle ferie, la comunicazione che al rientro – l’8 maggio (ieri appunto, ndr) – sarebbe partita la sperimentazione dei nuovi turni per tre mesi. Senza la firma delle Sigle sindacali, ma solo quella della Direzione produttiva. Quest’azione è vista dagli operai come una mancanza di considerazione e rispetto”.

I lavoratori e le lavoratrici di Coem-Ceramica Fioranese “non avendo ricevuto nessun segnale di apertura o possibile richiesta di incontro da parte della Direzione aziendale”, prorogano anche oggi lo stato di agitazione. La decisione – fanno sapere – è stata assunta “all’unanimità” ieri durante l’assemblea fuori dai cancelli.

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