“A seguito del comunicato sindacale di apertura di stato di agitazione, ha avuto luogo un incontro con la Direzione Aziendale avente come obiettivo la ripresa della trattativa relativa all’accordo di II livello, unitamente alla richiesta, in esso contenuto, di estensione del buono pasto per lavoratori e lavoratrici Keritaly.

Dopo una prima parte di incontro nel quale la Direzione Aziendale si Γ¨ mostrata risentita del comunicato sindacale inviato a seguito di assemblea e per il quale noi abbiamo ribadito la nostra legittima posizione, si Γ¨ arrivati ad un ultimo tentativo di ricomposizione del tavolo di trattativa, accolto da entrambe le parti.

Come ulteriore gesto distensivo da parte nostra si Γ¨ condiviso di attendere ora una ultima proposta aziendale, emersa durante l’incontro, che sarΓ  formalizzata e inviata alle parti sindacali nel mese di Agosto; una volta ricevuta, la presenteremo in assemblea sindacale alla ripresa lavorativa, dopo il periodo di ferie, per il parere finale di lavoratrici e lavoratori.

Nel frattempo, in attesa e con l’auspicio che l’azienda dimostri, anche da parte sua, la volontΓ  di addivenire ad un punto di incontro tra la nostra richiesta e la precedente posizione aziendale, ci auguriamo che le incomprensioni si risolvano e che questo nostro gesto distensivo sia ricambiato, nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentiamo e dell’azienda stessa”.

Lo fa sapere la segretaria nazionale Fesica Confsal del comparto ceramico Letizia Giello, insieme alla RSU e Andrea Loddi di Filctem Cgil con cui si Γ¨ condivisa strategia e trattativa.Β 

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